
PAROLE DI RISVEGLIO
PREGHIERE E POESIE

Spoglia è la Croce e nuda respira la Resurrezione (Angelo Casati)

Che i tuoi risvegli ti sveglino.
E che al risveglio, il giorno in cui inizia ti entusiasmi.
E che non si trasformino mai in routine i raggi del sole che filtrano dalla tua finestra in ogni nuova alba.
E che tu abbia la lucidità di concentrarti e di salvare la cosa più positiva di ogni persona che si incrocia sulla tua strada.
E non dimenticare di assaporare il cibo, attentamente, anche se “solo” si tratta di pane e acqua.
E che trovi qualche momento durante il giorno, anche se breve, per elevare il tuo sguardo verso l’alto e ringraziare, per il miracolo della salute, questo mistero e fantastico equilibrio interno.
E che tu possa esprimere l’amore che provi per i tuoi cari.
E che le tue braccia abbraccino.
E che i tuoi baci bàcino.
E che i tramonti ti sorprendano, e che non smettano mai di meravigliarti.
E che arrivi stanco e soddisfatto al tramonto per il compito soddisfacente svolto durante il giorno.
E che il tuo sogno sia calmo, riparatore e senza paura.
E non confondere il tuo lavoro con la tua vita né il valore delle cose con il loro prezzo.
E che tu non ti creda più di chiunque altro, perché solo gli ignoranti non sanno che siamo solo polvere e cenere.
E che non ti dimentichi, neanche per un istante, che ogni secondo di vita è un dono, un regalo, e che, se fossimo davvero coraggiosi, balleremmo e canteremmo di gioia nel prenderne coscienza.
Come un piccolo omaggio al mistero della vita che ci accoglie e ci abbraccia.
(Antica preghiera ebraica)
Cerco, sin dal risveglio, ciò che è necessario al giorno per essere un giorno: un nulla di allegria. Cerco senza cercare. Può venire da ogni parte. È dato in un secondo per la giornata intera.
Christian Bobin

Ogni mio momento
io l’ho vissuto
un’altra volta
in un’epoca fonda
fuori di me
Sono lontano colla mia memoria
dietro a quelle vite perse
Mi desto in un bagno
di care cose consuete
sorpreso
e raddolcito
Rincorro le nuvole
che si sciolgono dolcemente
cogli occhi attenti
e mi rammento
di qualche amico
morto
Ma Dio cos’è?
E la creatura
atterrita
sbarra gli occhi
e accoglie
gocciole di stelle
e la pianura muta
E si sente
riavere
“ Risvegli” di Giuseppe Ungaretti

“Ma i semi sono invisibili. Dormono tutti nel segreto della terra finché a uno di loro non piglia il ghiribizzo di svegliarsi. Allora si stiracchia e fa spuntare timidamente verso il sole uno splendido, innocuo germoglio.”
Antoine de Saint-Exupéry